Qualche giorno fa ho letto un’ intervista ad Emma Thompson che raccontava come al cinema sia difficilissimo vedere scene d’amore con una donna anziana, anzi l’attrice diceva che quasi impossibile vedere una donna attempata nuda a letto.
Emma faceva notare che invece George Clooney non ha questi problemi.
Il sesso dopo una certa età ancora oggi viene vissuto come una specie di “effetto Dorian Gray”e considerato appannaggio solo dei belli e dei giovani. L’idea poi che una donna molto matura possa avere una vita sessuale attiva – e perché no, appagante anche con un partner più giovane – risulta ai più incomprensibile o del tutto inappropriata.
Per questo giustamente la Thompson si lamenta.
Nella realtà di tutti i giorni però sembra esserci una chiara inversione di tendenza e negli ultimi anni lentamente si sta uscendo dal cliché uomo maturo-donna giovane. Certo la tendenza si è evoluta in tempi recenti ed ha una matrice sociale: la relazione uomo-donna sta cambiando, e lo noto anche io tra le mie conoscenze. Molti uomini si innamorano anche di donne più grandi di loro e non solo per il loro aspetto fisico.
Se chiudiamo gli occhi e torniamo col pensiero alle scuole elementari ci rendiamo conto che fin dalla preistoria le donne sono state meno autonome e meno autorevoli del sesso opposto. Mentre gli uomini andavano a caccia le donne restavano a casa, l’uomo provvedeva alla ricerca del cibo e la donna si occupava dei figli. Ma ho usato i verbi all’imperfetto (eheheh), ora non è proprio così. Sicuramente le giovani donne di oggi sono meno materne, meno accoglienti e tendono legittimamente ad un rapporto paritario.
Grazie al fato, le donne si stanno liberando dei ruoli specifici, non accettano più di essere dipendenti, bisognose; sono esigenti, sanno cosa vogliono e riescono a procurarselo da sole, non hanno più la necessità di “chiedere” al marito/compagno/amante/fidanzato. Dal dopoguerra, le donne, hanno iniziato un lento ma deciso cambiamento di prospettive: hanno le idee chiare riguardo la carriera, la famiglia ed i figli.
Un tempo i ruoli erano ben definiti, gli uomini non cambiavano pannolini, non spingevano passeggini, non si alzavano la notte per cullare i neonati, non preparavano il biberon o cantavano ninne-nanne. Oggi invece le donne si aspettano che gli uomini facciano la loro parte, che ci siano e pretendono che la genitorialità gravi anche su di loro.
Tornando alle donne, con l’età diventano più mature sono meno volubili (parlo da matura almeno anagraficamente), indubbiamente più sicure, meno pretenziose; è così perché hanno già costruito il proprio mondo, delineato le proprie passioni, non sono in work in progress. Le donne stagionate non vogliono fare tutto insieme al partner e in linea di massima sono indipendenti anche emotivamente.
Ma come mai una donna matura, sui 50-60 anni, può preferire un uomo più giovane ai coetanei? Beh, a parte le facili battute posso assicurare per esperienza che un uomo più giovane si intromette meno, non stressa e non vuole a tutti i costi migliorarla.
Gli uomini più giovani sono meno viziati e più curiosi. In questo tipo di relazioni la donna sente di mantenere la propria autonomia, la propria libertà, e poi ha la soddisfazione di stare accanto ad un uomo sentendosi un riferimento, una compagna, un’amica, un’amante e non un trofeo.
Di cosa parlano le donne anziane? Anche qui posso esprimermi per esperienza e dire che siamo affascinanti, interessanti e seducenti (e lo stesso vale viceversa per gli uomini maturi).
Le vicende della vita attraggono alcune persone tanto quanto un corpo perfetto e non è certo una novità. L’età porta anche ad una gran dose di sicurezza e di menefreghismo, nel senso che con il passare degli anni si guardano i problemi in modo differente e certamente con maggiore ironia, soprattutto se si arriva all’anzianità dopo varie relazioni finite, straordinarie sì, ma passate.
Quindi tornando ad Emma Thompson, sono d’accordo con lei. Basta con questi blocchi mentali, l’amore ha l’amore come solo argomento, quindi l’età è solo un numero! C’è bisogno di fisicità nell’affetto e di affetto nella fisicità, a qualunque età. Nei film non ci sono problemi a mostrare violenza, sparatorie, razzismo, rapine, omicidi, stupri, varie volgarità, ma spuntano magicamente i pregiudizi quando si tratta di mostrare corpi maturi e naturalmente un po’ decadenti. Ad alimentare questi pregiudizi sono i presupposti che vedono la sessualità legata esclusivamente alla procreazione o alla vita coniugale (ed anche una società che esalta la bellezza dei corpi giovanili, ripudiando quelli più vecchi).
In più sempre per i soliti pregiudizi, le donne anziane (come me) dovrebbero essere asessuate.
Io credo che sia un limite, un grosso limite.
POST SCRIPTUM: Comunque per essere precisa ho cercato le famose scene di sesso di George Clooney, quelle di cui parla la Thompson, ma non ho trovato nulla, e sì che sono brava a fare ricerche!
POST SCRIPTUM 2: Nei film, nella letteratura o nella musica non ci sono molti esempi di coppie con la donna agee. A me viene in mente solo “misses Robinson” del film Il laureato o la “madre dagli occhi verdi” cantata da Sandro Giacobbe, e poi sinceramente non riesco a ricordare altro.
L’articolo che ha ispirato questo blog:
https://movieplayer.it/news/emma-thompson-george-clooney-film-puo-andare-letto-donne-giovani_91618/