Posti

la fine

L’epilogo di un viaggio indimenticabile dal Deserto del Sahara all’Africa nera: avventura, peripezie, una strana coppia e tante risate.

Benin e Togo

Il paesaggio è definitivamente cambiato, ci sono alberi ovunque, è il trionfo della natura.

ouagadougou

traffico caotico, motorini, biciclette, gente che corre e che ti sorpassa a destra e a sinistra: in questo bailamme finiamo addosso ad un cartello pubblicitario

el balot tacà via

Ne ho sempre sentito parlare, si trova proprio vicinissimo a dove sono cresciuta, un po’ più in alto, in una valle.

festival au desert

il Festival au Desert è un simbolo dell’Africa moderna, ci sono persone di tutte le età e da svariate parti del mondo:

hygge

“you don’t spell it, you feel it”, è la chiave della felicità!

finalmente in Mali

colpiscono gli occhi scurissimi e profondi ed i denti bianchissimi ( l’Imperatore è colpito anche da altro )

non è triste Venezia

… niente rumori -solo occasionali schizzi di remi nei canali- ed il vociare attutito che usciva dalle finestre aperte… la città era deserta, silenziosa, sublime.

l’Algeria parte prima

…Issa parla poco, scruta l’orizzonte con i suoi occhi scurissimi, e indica con il dito la direzione da prendere…

lisbona

…la sua sensualità è entrata nei miei pensieri, e si sa che quando qualcosa prende la testa diventa irresistibile…

si va, si va!

…”l’ippodromo dei dromedari” dove fanno le prove per la gara del 26 Dicembre, è un ambiente vivace e rumoroso, le voci umane si sovrappongono a quelle dei cammelli…

una serata di magia

Definire Acquafresca è difficile, perché non esiste una parola in grado di descrivere un luogo dall’atmosfera così accogliente, informale, leggera e spensierata.