Sono andata al mercato
Ho scelto di comprare un po’ di ortaggi alla bancarella dove c’era meno gente, anzi, a dire il vero non c’era proprio nessuno. Il signore che gestiva il banco era simpatico, di mezza età come me ed aveva pochi prodotti, ma tutto ciò che proponeva aveva l’aria sana e genuina. Arrivava dalla Val di Gresta, l’ho letto sul cartello “ruspante” che aveva esposto vicino alla mercanzia.
Le valli trentine sono famose per le mele
Ma la Val di Gresta è famosa soprattutto per le patate e per i frutti dell’orto in genere (una specie di valle degli orti reale). L’omino del banco degli ortaggi mi ha servita con gentilezza, un bel sorriso aperto, grandi mani da lavoratore e guance rosse di chi vive molto all’aria aperta.
Ho comprato le patate, le carote, dei fagioli secchi e quando gli ho chiesto di darmi mezza zucca mi ha domandato se la volessi a tocchetti, perché la scorza della zucca è dura da tagliare. Ho sorriso: quell’uomo ha reagito spontaneamente con un gesto tenero che ho molto apprezzato; ho rifiutato la sua proposta perché mi piace tagliare la zucca, ma quel gesto galante e da gentiluomo mi ha cambiato la giornata.
Non mi sono sentita offesa, anzi mi sono sentita coccolata, civettuola e femminile nonostante i capelli raccolti a mo’ di vecchia megera e l’abbigliamento abbinato a caso (da non confondere con lo stile casual).
Quel signore, che vende gli ortaggi della Val di Gresta al mercato del sabato, è stato un campione di buone maniere.
Per finire mi ha chiesto se volessi il sedano rapa, e indicandomelo mi ha incuriosita e l’ho comprato; un tempo pensavo che solo Larenza usasse il sedano rapa (ed il topinambur), poi invece ho scoperto che è un ingrediente molto amato anche da “altre amiche”. Ho fatto questa scoperta inviando un messaggio vocale ad amiche e conoscenti: molte usano il sedano rapa, ho avuto dalle mie donne, un sacco di belle risposte.
Oggi inauguro la rubrica delle ricette a orecchio
Le ricette a orecchio sono quelle raccontate per messaggio, o al telefono o davanti ad uno schermo del personal computer.
Ricette senza dosi, senza bilancia, ricette a orecchio, più che ad occhio, siamo ancora in questo merdoso periodo in cui le relazioni vanno
“re-inventate”.
La prima a rispondere, con la sua tipica ironia, è stata
Quella saggia
che mi ha detto
“direi proprio di sì, ha come tutti i sedani una proprietà afrodisiaca, quindi lo uso”
e poi ha aggiunto
“ricordo che da bambina mio nonno lo preparava crudo, affettato fine fine su un piatto di portata, lo condiva con olio pepe sale e poi lo riponeva pronto nella credenza, sopra gli altri piatti impilati, come si usava fare con tutte le pietanze che non avevano bisogno di stare in frigo, e quando lo faceva la credenza poi profumava di sedano”. MMMhhhmmm che profumo, nella credenza del nonno c’era quindi una specie di carpaccio di sedano rapa!

Subito dopo mi ha risposto la Tesaura dicendo che lei serve l’insalata di sedano rapa, tagliato a julienne e ci aggiunge noci e mela, e poi mi ha ringraziata perché da molto tempo non lo comprava più ed il mio messaggio l’ha riportata indietro nel tempo quando era bambina ed il sedano rapa lo preparava la sua mamma.

Poi mi ha risposto Larenza, l’architetta, e la sua ricetta è proprio architettata.
Larenza usa quella radice in svariati modi ma ha deciso di raccontarmi come prepara l’arrosto di sedano rapa:
“prendi una testa intera di sedano rapa, togli le radici, lavalo bene e spazzolalo sotto l’acqua corrente, senza sbucciarlo”,
figo, senza sbucciarlo è una figata! Poi
“Taglialo a fette spesse un centimetro senza staccarle, senza arrivare fino in fondo col coltello; per il cartoccio prepara un miscuglio di erbe tritate (rosmarino, salvia, timo, eccetera) aglio, sale pepe e abbondante olio ed anche una cipolla tagliata in quattro pezzi da mettere all’interno del cartoccio per insaporire. Dai una spennellata al sedano rapa con il mix di olio e aromi anche all’interno delle fette, quindi versa nel cartoccio l’olio aromatizzato rimasto, chiudi tutto e metti in forno a 200° per 40 minuti, poi apri il cartoccio e lascialo in forno ancora un po’ per togliere l’eventuale umidità.”
Mentre mi diceva queste cose io avevo già ampiamente l’acquolina in bocca, e poi ha aggiunto giusto per finire l’opera:
“l’arrosto di sedano rapa è profumato e saporito, si presenta bene, può essere accompagnato con salsa ai funghi, patate al forno, cips di polenta avanzata o anche con la polenta stessa se si abbonda con il condimento. Sai, la cucina è un’attività che per me ha senso solo se condivisa, tutto il resto è… nutrirsi. Bruno Munari, un mito e mio maestro, paragonava le ricette di cucina a dei veri e propri progetti. Saper usare i materiali, organizzare il lavoro”.
Lo dicevo io che la ricetta dell’architetta aveva un che di artistico!

Nel frattempo mi sono arrivati altri messaggi e qualche telefonata; non pensavo che fosse così amato; la mia amica Topazia lo usa per farne una vellutata, con porro, sedano rapa, una carotina e come ciliegina sulla torta, a fine cottura, prima di “vellutare” il tutto, aggiunge del latte di cocco e pepe!
La vellutata di sedano rapa della Topazia è una crema un po’ esotica e tanto gustosa!

Alla fine io mi sono persa ad ascoltare tutte le risposte delle amiche, ho fatto tardi e quindi ho optato per l’insalata di sedano rapa, come fa Tesaura, con noci e mela ed ho condito il tutto con una salsa fatta “a orecchio” con yogurt greco-olio-pepe-sale-senape, il tutto in dosi “Q.B”!
Per chi volesse saperne di più
Il sedano rapa è un ortaggio tipico del nord Italia, lo chiamano anche sedano di Verona, è un ortaggio da radice e il suo sapore è molto delicato, mentre non si può dire lo stesso del suo aspetto, diciamo poco attraente, ma si sa, ci sono anche i belli dentro!
Questa radice contiene essenzialmente tutte le proprietà del normale sedano, quindi ha proprietà diuretiche ed è ricco di minerali come il manganese, il calcio, il ferro, il potassio e il magnesio.
Oltre che di sali minerali questa ortaggio è ricco di vitamina C, B6 e K perciò è molto utile anche contro i reumatismi, i calcoli renali e insufficienza epatica. Tutte queste informazioni le ho lette sul web, non sono una “sapona”!
Ah, da non dimenticare la preziosa informazione che mi ha dato Quella saggia: il sedano rapa ha proprietà afrodisiache, fa aumentare i livelli di androsterone (questa è una notizia che -per ora- non posso confermare, ma mi fido della mia amica).
POST SCRIPTUM: anche le foto le ho prese in giro nel web, non sono mie!
Una risposta su “il sedano rapa”
Bell’idea quella delle ricette ad orecchio!!! Io il sedano rapa lo consumo o crudo in insalata, o come purè, però mi attira la proposta dell’arrosto. Proverò. Grazie della condivisione e buona giornata.
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