…mensen deugen…

…mensen deugen…
un’autentica poetessa, trasgressiva, spudorata, sensibile, tragica e felice, travolgente e sottile
il mio abete in plastica, un po’ vecchiotto e pendente come la torre di Pisa
i volti delle persone sono meravigliosi, sereni e senza età
la musica drammatica e dal retrogusto latino enfatizza debitamente la storia narrata dalla canzone
per offrire sempre accoglienza, entusiasmo e disponibilità.
…lo stesso sapore dell’amore che provo io, ed io per ora sono eterosessuale…
… sguardi di chi c’è dentro e vorrebbe starne fuori…
La fata della canzone è proprio la fatina azzurra della favola di Collodi ma è anche un delicato e tragico ritratto femminile…
“Non esistono più le mezze stagioni”