Categorie
Sapori (ricordi e desideri)

giovani, amici

Ricordo i volti di ognuno di loro, di alcuni anche il nome, di altri ricordo la personalità!

I ragazzi sono continuamente ebbri: ubriachi di vita.

Da un anno abbondante vivo sola, non sono sola e nemmeno sòla; da un certo punto di vista è molto bello, sono libera, anche di girare per casa in mutande, ma mi mancano i miei figli ed anche i loro amici.

Sento la mancanza di quella sferzata di energia e di freschezza che portava la gioventù.

I miei animali domestici, soprattutto quello junior, ha sempre amato invitare a casa gli amici, gli è sempre piaciuto circondarsi di amici, per giocare con la play-station, guardare film e sparare cazzate. Quelli che hanno frequentato la nostra casa negli anni sono molti, c’era sempre qualcuno che stava da noi per una notte o per qualche giorno o solo per mangiare un piatto di pasta. Ricordo i volti di ognuno di loro, di alcuni anche il nome, di altri ricordo la personalità!

Cosa si mangia stasera?

Il primo in ordine temporale è un bimbo dolcissimo ed educato, che ora è un uomo attraente e creativo, veniva da noi ogni settimana quando ancora frequentavano le scuole elementari, entrava e dopo aver salutato mi chiedeva con fare prima curioso poi divertito “cosa si mangia stasera??” ed io, con la grazia che mi contraddistingue dalla nascita, rispondevo sempre “stasera si mangia merda”. Ancora oggi ci scherziamo sopra.

L’albero di Natale

Un altro ragazzino che ricordo bene è quello che raccontava a tutti che a casa nostra avevamo l’albero di Natale in salotto ad agosto, e lui lo diceva come se la cosa fosse super fighissima!!! Era vivace e curioso ma educato e simpatico, pieno di idee e sogni! In sua compagnia venivano anche altri ragazzini della squadra di vela dei mie animali domestici; abitavano tutti in città limitrofe e restavano solitamente per il week end in modo da potersi allenare con l’optimist o il laser per due giorni filati.

Il nostro era un appartamento piccolo.

Ad essere realista direi che era sgangherato e durante i fine settimana diventava una sorta di accampamento.

Quando erano ancora piccolini fisicamente i ragazzi dormivano tutti in salotto, piazzavamo per terra i materassi e creavamo una maxi cuccia in cui si accoccolavano tutti. L’importante era stare insieme, giocare e divertirsi, ed ovviamente andare a fare l’allenamento di vela!! Il menù era sempre il solito, pasta, verdura e frutta, ma credo che ai ragazzi poco importasse, per loro era fantastico stare uniti e “fare casino”; casa nostra si prestava perfettamente in quanto semplice e senza nulla di valore, eccetto noi!

C’era un ragazzino che mi è entrato nel cuore.

Era inconfondibile, per la sua intelligenza emotiva e per la sua immensa bontà; ha frequentato i miei figli per anni, appena entrava in casa diceva “ciao Mà” allo stesso modo loro. Averlo in casa era come avere un terzo figlio, l’ho sempre considerato parte della nostra famiglia, ed anche ora che è adulto ogni tanto si fa sentire con qualche messaggio breve ma affettuoso, e quando viene a trovarci è sempre festa!

Con il tempo i bambini sono cresciuti e son diventati giovanotti!

Ricordo che un mattino di qualche anno fa, al risveglio, sono uscita dalla mia stanza per andare in cucina e sul tragitto ho trovato un ragazzo sdraiato sul materasso gonfiabile degli ospiti (bello come un attore, con una selva di riccioli scuri e un sorriso malandrino). Quando mi vide disse in tono giocondo “ciao Sabri, sono Tommy”, mi venne da ridere, per l’atteggiamento e per l’espressione di quello sconosciuto ventenne, a petto nudo, nel mio salotto. A rincarare la dose, poco dopo un altro bellissimo esemplare di Homo Sapiens dal fisico atletico, uscì dal bagno con un paio di boxer rossi e nient’altro addosso: mi sono fatta promettere da questo Apollo che se avesse voluto dormire ancora a casa mia avrebbe dovuto indossare SEMPRE le mutande rosse. E così è stato. Credo che il rosso a lui porti bene, infatti fa parte dell’equipaggio di Luna Rossa.

Il biondino

Pert qualche tempo ha frequentato la “magione Vincenzi” un ragazzo carinissimo e sveglio! Veniva da Venezia ed era sempre sorridente e gentile. Andava e tornava dalla sua città per potersi allenare e quando si fermava da noi le risate erano assicurate. Lo vedo raramente, ma so che continua ad impegnarsi e ad amare lo sport.

Libertà per me è sinonimo di felicità, soprattutto quando penso ai miei figli.

Ho fatto del mio meglio per amarli, nutrirli, insegnare loro la disciplina e lasciarli liberi. Pensando a quei giorni, lontani nel tempo ma sempre presenti nei pensieri, mi sale un sorriso: i maschi hanno un tipo di amicizia semplice e fisica; dura nel tempo ed è scevra da invidie e competizioni maligne; la competizione c’è, ma è costruttiva.

Non ho la risposta, ho la domanda!

Non so cosa rispondere a me stessa quando mi chiedo come rendere i figli autonomi e determinati, ma so cosa chiedermi. Negli anni in cui i miei animali domestici crescevano, mi chiedevo sempre “cosa avrei desiderato” io alla loro età. Desideravo fare sport, studiare, viaggiare e stare con gli amici. E non sempre in quest’ordine!

Per concludere due citazioni, che ho scoperto casualmente e che mi piacciono assai.

Se ai tuoi figli puoi fare solo un regalo, fa in modo che sia l’entusiasmo.
Bruce Barton

Devi lasciare che i tuoi figli se ne vadano se vuoi che rimangano con te.
Malcolm Forbes

Bimbo “cool”

Una risposta su “giovani, amici”

I miei figli sono ancora piccoli (5 e 3 anni) ma leggerti mi ha messo di buonumore e malinconica allo stesso tempo. Un po’ credo che c’entri il fatto che con il covid a casa non è mai venuto nessuno, la loro socializzazione scolastica era appena cominciata e non hanno avuto il tempo nemmeno di capire che compagni di scuola invitare per un pomeriggio a giocare in camera. Poi penso che questo tempo ce lo riprenderemo con gli interessi e mi viene da sorridere per il caos moltiplicato all’ennesima potenza, la giovialità di una casa rumorosa e piena di cose e la consapevolezza di veder crescere le loro identità. Grazie per questi pensieri ricchi d’ispirazione!

"Mi piace"

Lascia un commento