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Sapori (ricordi e desideri)

briciole e felicità

cos’è la misteriosa briciola della felicità?

Cosa hanno in comune le briciole e la felicità?

Mi spalmo sul divano, dopo una giornata full, sono avvolta nella stanchezza fisica e nella copertina, sembro un gigantesco burrito. Però non ho necessità di dormire, apro il mio notebook e inizio a viaggiare sul web. Casualmente “inciampo” in una poesia di Erri De Luca:

E’ ADESSO

Arriva all’improvviso,
dura quanto i cerchi nell’acqua dopo il sasso,
interrompe i pensieri, la malinconia,
non si fa prenotare, nessun appuntamento,
la misteriosa briciola della felicità.
Chi la riconosce troppo tardi
le manda un saluto alla memoria
di quando c’era e non la conosceva.
Prova a soffiarci sopra ma non serve,
non parte la scintilla della brace.
Allora ci sto attento,
nervo pronto alla scossa
elettrica, materna, pirotecnica
della felicità, eccola, è adesso.
Erri De Luca

Questa poesia è sull’ultima pagina del libro Il più e il meno, Feltrinelli, 2015, libro che non ho letto, ma che leggerò. Nel frattempo penso che Erri de Luca me lo ha fatto scoprire un’Amica, che mi riempie sempre di bellezza, con i suoi consigli, la sua musica, la sua arte, l’arte di vedere il bello nella quotidianità.

Mentre leggo, il mio sguardo si posa su un oggetto: il regalo di quell’Amica, che sta lì, da mesi, sul comodino di Kartell, in mezzo alla stanza, vicino al divano, ma non abbastanza! (a stare sul comodino è il regalo, non l’Amica!!!).

Un attimo di pazienza! Ora ci arrivo

L’oggetto in questione raccoglie una serie di “briciole” di felicità, non le mie, ma quelle della mia Amica. E spontaneamente mi viene da pensare a quali siano le MIE briciole di felicità.

Mi metto a pensare alle briciole, che amo raccogliere e sgranocchiare, e penso al fatto che non sempre la felicità arriva tipo ciclone o a secchiate o impacchettata come i regali a Natale, spesso la felicità si presenta in briciole, piccole e deliziose.

Cosa sono le briciole di felicità???

E così, spalmata sul divano e avvolta nella copertina azzurra in modalità burrito, mi astraggo e scrivo un lungo elenco: ECCOLE le mie bricioline!!!

  • dormire su un letto vestito con le lenzuola fresche di bucato
  • osservare i raggi del sole che giocano tra le fronde degli alberi
  • sorseggiare il caffè appena sveglia, nel silenzio del mattino
  • il vento sul viso quando ancora il sole è dietro il Baldo
  • fare bolle di sapone e guardarle volare
  • il rumore che fa un barattolo sottovuoto quando lo si apre per la prima volta swuoshh
  • ricevere un gesto di gentilezza da uno sconosciuto (tipo galanteria), apertura della porta, un inchino, un tentativo di baciamano
  • trovare soldi per caso (spiccioli sparsi nelle borse, nei vecchi portamonete)
  • chiacchierare con un’amica e ridere così forte da star male
  • il profumo del pane appena sfornato
Pane
  • guardare le fiamme del fuoco nel camino
  • l’odore del fuoco nel camino
  • la sensazione di fresco-pulito-liscio dopo la doccia
  • la mia famiglia a cena e il risotto al niente (ricetta di Giulia)
  • addentare un acino d’uva
  • i pipponi via messaggio vocale della mia Topazia
  • togliere la plastica che protegge i libri e scoprirli
  • guardare i miei animali domestici
  • chiacchierare con i miei animali domestici
  • farmi prendere in giro dai miei animali domestici
  • ascoltare una canzone preferita che passa alla radio casualmente
  • guardare la neve che cade da dentro
  • sentire sul viso i fiocchi di neve da fuori
Erba tagliata
  • il profumo dell’erba appena tagliata
  • pensare ad un viaggio futuro
  • accarezzare un tessuto vellutato
  • mettere un pezzetto di cioccolata fondente in bocca
  • camminare senza fretta per le strade del mio paese
  • sorridere ad uno sconosciuto
  • salutare uno sconosciuto
  • coccoveggiare con uno sconosciuto
  • ascoltare il rumore della pioggia
  • ricordare il nome di qualcuno o di qualcosa che credevo di aver dimenticato
  • saltare sulle foglie secche d’autunno
Foglie secche
  • nuotare nel lago (la sera o il mattino presto) senza onde
  • nuotare nel lago quando c’è l’Ora e ci sono le onde
  • ballare senza ritegno
  • l’odore di un libro (o di un giornale) nuovo
  • guardare il fumo che viene dal mio fiato caldo quando sono fuori al freddo
  • camminare e non pestare le righe di separazione tra le mattonelle
  • cantare sotto la doccia (chiedo scusa ai vicini)
  • il profumo che resta sulle dita dopo aver pelato un’arancia
  • ricevere una lettera o una mail che non sia di lavoro
  • sbottonarmi i jeans dopo aver mangiato
  • sognare ad occhi aperti
  • iniziare una serie tv ed innamorarmi del protagonista (ora amo Ray Donovan)
Ray Donovan, lo stimo!
  • un sorso d’acqua fresca d’estate
  • il caffè della domenica con la Vichinga
  • sentire una vecchia canzone e ricordare tutte le parole
  • svegliarmi carica dopo un power nap di 5 minuti
  • la musica schiumosa delle onde del mare
  • l’Abbraccio
  • l’imm’Enzo che mi telefona per sapere come sto
  • stare sola dopo una giornata di lavoro
  • guardare le onde del lago con il Pelèr in inverno
  • osservare le stelle ed inventare le costellazioni (magia)
  • inseguire una farfalla (o una libellula in un prato)
  • il profumo di una saponetta appena scartata
Saponetta
  • un bicchiere di vino, con un panino!
  • entrare in una pineta vicino al mare ed ascoltare
  • respirare a pieni polmoni in un campo spettinato in primavera
  • abbracciare il vento
  • ri-leggere un libro e ri-trovarmi nelle sottolineature
  • parlare alla luna, certe notti
  • passeggiare sotto una pioggerella primaverile senza ombrello
  • guardare le nuvole e vedere cose e persone
  • andare a trovare la marmotta e tornare figlia
  • riuscire a montare gli albumi a neve, montarli bene bene bene
  • ricordare un compleanno senza aiuto di Facebook
  • un messaggio inaspettato da qualcuno che non ho dimenticato
  • una Linzer Torte regalata da un cliente
  • raccontare agli sconosciuti (in negozio soprattutto)
  • una bella recensione da parte di un cliente sconosciuto
  • immaginarmi nonna
donna capelli brizzolati
Cucciolodiruspa

Mi fermo anche se potrei continuare ad libitum. Sono veramente contenta perché mi sono resa conto di quanti piccoli momenti di “felicità” ci siano in ogni giorno che vivo, quindi non è troppo tardi, li riconosco!

Ed amo le briciole!

Saluti e baci con un classico del mio repertorio, e grazie alla Renza, l’Amica!

TO BE CONTINUED

2 risposte su “briciole e felicità”

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